Come scegliere una buona crema solare

Come scegliere una buona crema solare

In piena estate, sapere come proteggersi dal sole diventa fondamentale. Ma sai veramente a cosa servono le creme solari? Questi prodotti non difendono solo la pelle dai raggi del sole: prevengono la comparsa di tumori cutanei, soprattutto melanomi e carcinomi baso-cellulari.

In più, la corretta applicazione di queste soluzioni evita eritemi e scottature che – nel corso del tempo – possono contribuire alla formazione di malattie della pelle. Adesso scopriamo come scegliere una buona crema solare.

Fattore di protezione solare: cos’è e a cosa serve

Il primo elemento che funge da guida sulla scelta della migliore crema solare è il fattore di protezione solare. Viene riportato sui prodotti con la sigla SPF e indica la capacità del cosmetico di filtrare i raggi UVB. In linea di massima, il fattore di protezione solare dovrebbe essere compreso tra 30 e 50+, indici di una buona tutela della pelle. L’acronimo in questione va selezionato anche in base al proprio fototipo dell’epidermide.

Ad esempio, devi preferire un cosmetico con un fattore molto elevato (50+ o schermo totale) se hai la pelle molto chiara e capelli rossi o biondi (fototipo 1). Fino a un SPF anche basso, tra 10 e 6, se hai i capelli scuri e carnagione olivastra (fototipo 5) o capelli scurissimi e pelle scura (fototipo 6).

Ricorda che nessun SPF può arrivare al 100%. Un prodotto solare per definirsi tale deve garantire protezione contro i raggi UVA pari almeno ad 1/3 dell’SPF dichiarato in etichetta. La protezione deve estendersi anche ai raggi UVB. Entrambe le diciture devono essere riportate sulla confezione. Ricapitolando: il primo step per scegliere una buona crema solare è saper individuare lo SPF adatto al tuo fototipo di pelle.

Per approfondire: come preparare la pelle al sole

Ingredienti nocivi nelle creme solari

Ci sono alcuni ingredienti nocivi nelle creme solari a cui bisogna fare attenzione: sono sospettati di alterare l’equilibrio ormonale degli esseri umani. Il pericolo non sta in una singola sostanza bensì nell’effetto cocktail che può originarsi insieme all’uso di altri prodotti. Se hai una pelle delicata, per evitare possibili problemi non acquistare soluzioni in cui ci sono propylparaben, butylparaben (conservanti) e etyhylhexymethoxicinnamate (filtro solare).

Poi ci sono altri ingredienti che non restano in superficie e sono sotto la lente di ingrandimento. La ragione? Filtrano nel sangue e il corpo impiega 24 ore per espellerli. Provocando importanti accumuli in quantità superiori rispetto a quanto stabilito dai test con possibili effetti fastidiosi per la salute (si resta in attesa di ulteriori indagini).Le componenti incriminate sono: avobenzone, oxybenzone, ecamsule e octocrylene. La scoperta è stata riportata da questo studio commissionato dalla Food and Drug Administration (Fda) statunitense.

In ogni caso, è meglio privilegiare creme solari senza filtri chimici. Opta per prodotti con ossido di zinco e biossido di titanio associandoli ad altri sistemi di protezione come indumenti anti anti-Uv. Inoltre, non comprare prodotti che contengono repellenti per gli insetti.

Meglio crema solare o spray, olio o stick?

Come scegliere una buona crema solare vuol dire selezionare anche il formato giusto. Vediamo quale confezione si adatta alle tue esigenze:

Crema solare

La sua consistenza è corposa ed ideale per chi ha una pelle pallida, secca o normale, fa sport in acqua e per i più piccoli. Protegge il viso dal rischio di macchie solari ma deve essere applicata ogni due ore e dopo il bagno: anche se ha una certa resistenza non è impermeabile.

Dopo un tuffo mantiene solo in parte la sua azione difensiva (almeno il 50% del valore di SPF). Uno degli svantaggi della crema solare è quello di non poterla applicare in tutte le parti del corpo, soprattutto quelle più difficili da raggiungere. Ed ecco che entra in gioco lo spray.

Spray per proteggersi dal sole

Lo spray trova largo consenso perché è maneggevole da portare in spiaggia ed è trasparente, non lascia quella patina bianca sull’epidermide tipica delle creme solari. Grazie alla sua texture leggera va bene per pelli grasse o miste.

C’è da dire, però, che non ha la stessa resistenza di un prodotto spalmabile quindi va messo con più frequenza. Inoltre, non va spruzzato direttamente sul viso ma va prima sistemato sul palmo della mano dopo averlo agitato.

Stick solari per cicatrici

Quando è il caso di scegliere gli stick solari per proteggersi dal sole? Questo strumento è utile per schermare le zone più sensibili come naso, contorno occhi, labbra, nei, cicatrici e tatuaggi, Le parti parti in questione richiedono una protezione molto alta (SPF 50+).

Inoltre, lo stick solare previene la formazione dell’herpes labiale che si risveglia più facilmente in seguito allo stress causato dai raggi ultravioletti. Come gli altri solari va utilizzato dopo ogni bagno.

Olio solare

L’olio solare difende la pelle secca e sensibile dal sole e va sfruttato solo sull’epidermide del corpo. Dona un effetto idratante e nutriente. In commercio puoi acquistare oli solari con una protezione molto alta e ad ampio spettro, non soltanto oli abbronzanti senza di filtri UV o con indici di protezione bassi.

Quanta crema solare bisogna mettere?

L’efficacia di una prodotto che blinda la cute dai raggi del sole dipende anche dalle giuste quantità. Quanta crema solare bisogna mettere? 2 mg di prodotto per ogni cm quadrato di pelle. Poi, dai il tempo alla pelle di assorbire il prodotto. Aspetta almeno 15 minuti prima di esporti al sole.

Ogni quanto mettere la crema solare?

La protezione solare andrebbe messa almeno 20 minuti prima e se si resta al sole più di 5 minuti. Va usata ogni 2 ore. Se hai fatto il bagno va nuovamente applicata dopo esserti asciugato bene. In ogni caso, quando ti esponi al sole nei primi giorni è meglio utilizzare una crema solare con fattore di protezione alto.

Poi, quando la cute assume un colorito ambrato, con la produzione di melanina che protegge la pelle, puoi sfruttare creme con fattori di protezione più bassi. Per quanto riguarda l’orario, non prendere la tintarella dalle 11:00 alle 15:00.

La linea Avene

Le migliori creme solari quali sono? I prodotti della linea Avène (le trovi nel nostro catalogo). Il motivo? Sono resistenti all’acqua e non contengono siliconi e parabeni ma Pre-tocoferil, un potente antiossidante e Eau thermale Avène che ha caratteristiche lenitive e addolcenti. La consistenza è fluida e leggera ed è perfetta per la cute dei più piccoli.

Creme solari per bambini

Come scegliere una buona crema solare per i bambini? Bisogna sottolineare che le migliori soluzioni sono le riflettenti solari perché non assorbono i raggi UV e funzionano da schermo. Inoltre, non possiedono filtri chimici ma organici e racchiudono ossidi di minerali.

In ogni caso, per i più piccoli è consigliabile utilizzare un solare ad alta protezione con un fattore da 25 a 50. Anche per i bambini è fondamentale non esporsi al sole nelle ore centrali della giornata.

Leggi anchecome idratare l’organismo?

Come scegliere una buona crema solare in completa sicurezza

Ecco i nostri consigli per sapere come scegliere una buona crema solare e vivere le giornate al mare in completa sicurezza. Hai ancora qualche dubbio? Scrivici nei commenti. Ti aiuteremo nella scelta del prodotto che si adatta meglio alla tua pelle.