Come curare le punture di zanzara

Come curare le punture di zanzara

Come difendersi dalle punture di zanzara? Rispondere a questa domanda diventa una necessità in primavera ed estate perché il clima caldo umido favorisce la diffusione dei fastidiosi insetti. In Italia la zanzara più comune è la Culex pipiens che punge di notte e comincia a moltiplicarsi tra maggio e giugno.

Questo insetto non veicola particolari infezioni. Negli ultimi anni però ha iniziato a trasmettere il virus del Nilo Occidentale – portato in Italia dagli uccelli migratori – che si manifesta sotto forma di febbri estive e in rari casi sfocia in emorragie e encefaliti. Le regioni più colpite sono la Sardegna e il Veneto.

Il discorso cambia per la zanzara Tigre più aggressiva e attiva durante il giorno. Le sue punture, a differenza di quelle della zanzara comune, lasciano rigonfiamenti dolorosi che inducono a un continuo prurito. Entrambe le specie trovano il loro habitat naturale in zone stagnanti e umide e si sono adattate all’ambiente urbano. Quindi come curare le punture di zanzara? Procediamo con ordine.

Perché le punture di zanzara prudono?

Prima di capire come curare le punture di zanzara facciamo chiarezza su questo aspetto. Nel momento in cui la zanzara femmina si posa sulla pelle affonda la proboscide alla ricerca di un capillare. Allo stesso tempo, inietta saliva che contiene enzimi. Questi componenti anestetizzano la cute dal dolore e mantengono il nostro sangue fluido bloccando la coagulazione che altrimenti renderebbe impossibile aspirarlo.

Ecco perché le punture di zanzara prudono, la colpa è da ricercare negli enzimi che il morso dell’insetto trasmette. Come reagisce il corpo per umano? Rilascia istamina da parte dei mastociti. Questa sostanza si addensa intorno al punto colpito e dilata i vasi sanguigni. La conseguenza? L’area intorno alla puntura si arrossa, si gonfia e inizia a pizzicare finché gli elementi contenuti nella saliva non vengono neutralizzati

Come alleviare prurito e gonfiore di una puntura di zanzara

Dopo il passaggio di una zanzara il primo istinto è quello di grattarsi: resisti alla tentazione. Il motivo? Peggiori la situazione perché aumenti lo stato dell’irritazione. Inoltre corri il rischio di provocare piccole ferite. Come curare le punture di zanzara? Quali sono le soluzioni a cui devi ricorrere per alleviare prurito e gonfiore? Vediamole:

Applica un cubetto di ghiaccio

Usa un cubetto di ghiaccio sulla zona colpita. L’effetto vasocostrittore del freddo combatte il prurito ostacolando l’azione dell’istamina che dilata i capillari. In questo modo avvertirai una sensazione anestetizzante e di sgonfiore.

Usa un gel astringente al cloruro di alluminio

Per alleviare le punture di zanzara puoi applicare una crema al cloruro di alluminio al 5%. È un efficace antisettico e astringente, con questo prodotto il prurito diminuisce quasi subito. Invece, se stai pensando di applicare dell’ammoniaca abbandona l’idea: ustiona la pelle. Anche il rimedio della buccia di limone è sconsigliato, rende intolleranti al sole.

I repellenti per la pelle contro le zanzare

Tra i rimedi contro le punture di zanzara ci sono anche i repellenti per la pelle che arrestano i sensori degli insetti e rendono difficile la localizzazione dei vasi sanguigni. Quelli approvati sono 3: DEET, la Picaridina e il PMD (p-MetanDiolo).

 

  • DEET: è la sostanza chimica più usata nei repellenti con una concentrazione variabile tra il 7% e il 35%. Se usato in quantità elevate offre una protezione fino a 5 ore. Per i bambini si consiglia l’applicazione nei soggetti al di sopra dei 12 anni di età.

 

  • La Picaridina (Icaridina o KBR 3023): esercita una protezione simile a quella del DEET e non viene assorbita dall’epidermide. È adatta per i bambini dai 2 anni in su.

 

  • PMD: è un derivato vegetale approvato negli Stati Uniti come insettorepellente ma il suo effetto è abbastanza debole.

I repellenti per la pelle contro le zanzare devono essere applicati seguendo alcune regole: vanno usati nelle parti scoperte del corpo, non vanno messi sulla cute già irritata o spruzzati direttamente sul volto ma prima sulle mani. Devi rimuovere questi prodotti prima di andare a dormire. In linea di massima è sconsigliato l’impiego degli insettorepellenti per i bambini sotto i 3 anni.

Per approfondire: come proteggersi dal sole

Creme al cortisone contro la puntura di insetti

Un altro dei metodi più usati per curare le punture di zanzara è l’utilizzo di pomate a base di corticosteroidi, soprattutto in caso di prurito implacabile e presenza di più punture in poco tempo. I cortisonici svolgono una funzione antinfiammatoria per ridurre gonfiori, pruriti e arrossamenti. Il loro fine è riportare allo stato di equilibrio il tessuto. L’uso di questi farmaci deve essere prescritto dal medico perché possono risultare aggressivi.

Se desideri alleviare prurito e gonfiore di una puntura di zanzara con una soluzione più leggera puoi consultare il nostro catalogo e scegliere CORTINATUR crema a base di a base di ribes nero, calendula, olio di germe di grano, camomilla. L’effetto è simile al quello del cortisone: il ribes diminuisce l’irritazione, l’αbisabololo estratto dalla camomilla ha proprietà antiflogistiche, i carotenoidi della Calendula rigenerano la cute mentre le saponine leniscono. Infine, l’olio di germe di grano è ricco di fosfolipidi, acidi grassi polinsaturi e frazione insaponificabile ricca in tocoferoli.

Rimedi naturali contro le punture di zanzare

Come curare le punture di zanzara? Con i rimedi naturali per allontanare gli insetti. Vediamoli: Acqua e sale: immergi la zona interessata dalla puntura in questa soluzione avrai un sollievo immediato dal prurito. Anche il mentolo allevia il prudore così come il talco mentolato – usato per la varicella e il morbillo – attenua la voglia di grattarsi.

Per ridurre il rossore invece puoi applicare l’aloe vera, calendula, estratto di camomilla e olio di mandorle che calmano l’infiammazione, il gonfiore e hanno un effetto cicatrizzante.

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Difendere i bambini dalle zanzare

E come proteggere i bambini dalle punture di zanzara? Il primo passo: utilizzare un abbigliamento con colori chiari. Al contrario, tonalità scure attirano gli insetti. Sulla pelle dei neonati evita repellenti aggressivi opta per oli essenziali alla citronella, al basilico al geranio sotto forma di crema o stick.

Per difendere i bambini dalle zanzare non frequentare zone boscose o stagnanti, soprattutto all’alba e al tramonto. In caso di puntura per minimizzare il gonfiore puoi applicare del ghiaccio sul punto doloroso oppure una lozione a base di calamina.

Come curare le punture di zanzara: hai bisogno di aiuto?

Ci sono diversi metodi per capire come curare le punture di zanzara. Insetti che attaccano l’uomo diventando un insopportabile fastidio per lo svolgimento della vita quotidiana. Vuoi conoscere altri rimedi per alleviare le punture di zanzara? Scrivici ti aiuteremo nel miglior modo possibile.