Congiuntivite allergica. Gli esami per scoprirne le cause

Ogni anno, puntuale all’arrivo della primavera, circa il 40% degli italiani si trova a fare i conti con vari tipi di manifestazioni allergiche. Fra queste, la più diffusa è certamente la congiuntivite allergica, che rappresenta addirittura il 90% delle allergie agli occhi.

Se da marzo a estate inoltrata cominci ad avvertire tutte le manifestazioni tipiche di una congiuntivite, hai solo un modo per verificare che sia legata ad allergeni: sottoporti a una serie di esami che escludano la presenza di altri fattori patogeni e che confermino la tua come allergia al polline, alle graminacee o come febbre da fieno.

Perché ricorrere subito al parere di un oculista e sottoporsi a specifiche analisi? Perché esistono varie forme di congiuntivite che possono manifestarsi anche durante la primavera. Una volta stabilito che la causa è un allergene e di quale tipo, puoi risolvere la tua congiuntivite allergica con una terapia specifica.

I sintomi della congiuntivite allergica

Anche se la congiuntivite può dipendere da vari fattori, i suoi sintomi sono tutti molto simili e ne soffri se:

  • I tuoi occhi sono arrossati.
  • Hai una lacrimazione abbondante e continua.
  • Senti prurito agli occhi e hai la necessità di strofinarli in continuazione.
  • Ti dà fastidio la luce del sole.
  • Hai le palpebre gonfie e doloranti.

In alcuni casi, inoltre, puoi avere delle ghiandole ingrossate, ma sono il chiaro sintomo di una congiuntivite virale. Oppure puoi notare negli occhi un liquido giallognolo o verde che ti incolla le ciglia, fino a non farti aprire le palpebre: in questo caso la tua è una congiuntivite di tipo batterico.

Ecco perché ti consigliamo di sottoporti a un consulto oculistico e definire con certezza quale tipo di congiuntivite ti provoca fastidi. Una volta esclusa la presenza di batteri e virus puoi ricorrere a un trattamento specifico ed essere certo, tra l’altro, che la tua congiuntivite non sia infettiva.

I test per diagnosticare una congiuntivite allergica

La diagnosi della tua congiuntivite comincia con una visita dall’oculista, che ti sottoporrà a una serie di verifiche valutando i tuoi sintomi e prendendo ogni genere di informazione necessaria. Dopo questo primo step, il tuo dottore ti consiglierà degli esami per identificare l’allergene responsabile della tua infiammazione agli occhi e per fornirti una cura a base di colliri o pomate e, nel caso, di compresse orali.

Vediamo insieme quali sono gli esami da fare:

Test del liquido lacrimale

Con questo test viene misurata la presenza di immunoglobuline E, cioè di anticorpi, nel tuo liquido lacrimale. La loro presenza, infatti, dice che il tuo sistema immunitario sta reagendo contro alcuni allergeni. Questo è un test che ti aiuta anche a escludere che la tua congiuntivite sia di tipo virale o batterico.

Test di provocazione congiuntivale

La congiuntivite è un’infiammazione della congiuntiva, quella sottile membrana che ricopre il bulbo oculare, eccetto la cornea, e che protegge i tuoi occhi dall’azione di corpi estranei. Quando si infiamma vuol dire che un agente esterno l’ha colpita e te lo dimostrano proprio i suoi vasi capillari congestionati che la arrossano.

Il test di provocazione congiuntivale, quindi, consiste proprio nel mettere in contatto con la tua congiuntiva una minima quantità di sostanza allergica. Se al contatto con la sostanza i sintomi della tua congiuntivite si manifestano o diventano più acuti, allora è quello l’allergene che bisogna debellare.

Prick-test

A volte si può soffrire di congiuntivite, ma non di altri tipi di allergie. Se questo è il tuo caso, un altro esame che può identificare la causa del tuo malessere agli occhi è il Prick-test, che molti effettuano per esempio per le allergie di tipo alimentare o respiratorio.

Con questo esame ti iniettano sulla pelle una piccola quantità di sostanza allergica, e se la tua risposta è positiva, sentirai prurito mentre la tua epidermide si arrosserà. Anche in questo caso si può stabilire a quale allergene reagisci e come intervenire per neutralizzarlo.

I farmaci per curare la congiuntivite allergica

Una volta stabilita la causa precisa della tua congiuntivite allergica, l’oculista può prescriverti uno o più farmaci in base al numero e all’intensità dei sintomi. Per lo più ti consiglierà dei colliri e delle pomate, ma se il tuo quadro clinico presenta un’infiammazione che si trova a uno stadio già avanzato, potresti dover assumere anche dei farmaci per via orale. Sempre e solo dopo un adeguato parere medico.

Per alleviare il tuo prurito e l’arrossamento dei tuoi occhi, puoi ricorrere a colliri e a pomate antistaminiche o cortisoniche.

La congiuntivite allergica è un’infiammazione non grave, ma che può limitare per qualche giorno il normale andamento della tua vita lavorativa e familiare. Infatti, devi stare attento a non sforzare ulteriormente gli occhi sottoponendoli alla luce del sole e a quella del computer, al vento, al contatto con l’aria satura di allergeni e ad ogni altra situazione di stress oculare, compreso l’uso delle lenti a contatto o del maquillage (se sei una donna).

Appena avverti i primi sintomi vai nella tua farmacia di fiducia. I farmaci di cui abbiamo parlato poco prima, infatti, vanno prescritti dal tuo medico di base, ma puoi trovare degli ottimi prodotti da banco che il tuo farmacista ti consiglierà.

Si tratta di colliri disinfettanti, decongestionanti ed eventualmente vasocostrittori che leniscono sia l’arrossamento, sia la lacrimazione dei tuoi occhi e rappresentano una soluzione ottima, in attesa che tu ti sottoponga a una visita specialistica.

Le complicazioni della congiuntivite allergica

Anche se ne conosci la causa dovuta a un particolare allergene, una congiuntivite allergica non va sottovalutata ed è un bene se adotti subito dei provvedimenti per curarla. Una congiuntivite non risolta, infatti, può portarti in alcuni casi problemi alla cornea. A quel punto, la terapia diventa più lunga, fastidiosa e prevede un’assunzione di medicinali che puoi evitare intervenendo con tempestività.

La cheratocongiuntivite, che si presenta come un’infiammazione contemporanea di cornea e congiuntiva, può determinare un temporaneo calo della tua vista e per questo ti consigliamo di non sottovalutare nessun sintomo possa comparirti in primavera, come in qualsiasi altro periodo dell’anno.

Ricorda che una terapia elimina il rischio di complicazioni agli occhi, un rischio che puoi superare del tutto facendo prevenzione. In questo caso, se sei un soggetto particolarmente sensibile ai cambi di stagione puoi usare colliri antistaminici.

Fai anche attenzione ai condizionatori, che sono un ricettacolo di fastidiosissimi agenti allergeni.

Un ultimo consiglio che ti diamo è quello di rispettare sempre le quantità dei farmaci che devi assumere e di verificare bene, con il tuo farmacista di fiducia, l’uso dei colliri decongestionanti in base alle tue patologie.

I colliri da banco che provocano la vasocostrizione dell’occhio, infatti, non vanno assunti se sei iperteso, se soffri di ipertiroidismo e di disturbi al cuore. Sono colliri che possono causare danni al tuo sistema cardiocircolatorio e per questo motivo, ogni volta che chiedi un parere in farmacia, non dimenticare mai di dare precise informazioni sul tuo stato di salute.

Per concludere

Come hai potuto vedere leggendo questo articolo, non tutte le congiuntiviti hanno la stessa causa scatenante. Ce ne sono di almeno 3 tipi: batterica, virale e allergica. E tra quelle allergiche gli agenti allergeni possono essere il polline e le graminacee, gli acari della polvere, i peli degli animali domestici.

Nel caso della congiuntivite allergica, la cosa da fare è rivolgerti al tuo medico di base ed eventualmente a un buon oculista per una diagnosi accurata. Ma se avverti sintomi lievi, fatti aiutare da un farmacista di fiducia, che saprà tamponare i tuoi fastidi con una serie di rimedi da banco molto efficaci.

Ricorda che la salute dei tuoi occhi è importante, soprattutto se durante le attività quotidiane sei abituato a sforzarli o se sei a contatto con ambienti particolarmente inquinati.

Tu come ti prendi cura dei tuoi occhi? Lasciaci un commento, e se hai bisogno di un consiglio su quali farmaci usare per proteggerli o guarirli dalle infiammazioni, chiedi pure il nostro parere. Sapremo indicarti la soluzione più adeguata per ogni tua esigenza.