Come curare le punture di medusa?

Come curare le punture di medusa

Cosa fare con le punture di medusa? Iniziamo a chiarire che questi invertebrati non pungono o mordono. E nemmeno attaccano perché vengono trasportati dalle correnti ed è l’uomo che gli va incontro inavvertitamente, sperimentando il veleno dei tentacoli.

Questi ultimi contengono piccoli organi urticanti – cnidocisti ricchi tossine che servono a paralizzare la preda. Negli esseri umani si appoggiano alla pelle e per sfregamento provocano irritazioni più o meno dolorose. Il risultato? Una giornata di mare rovinata. Per questo motivo è meglio sapere in anticipo come curare le punture di medusa.

Morso di medusa: conseguenze

Quali sono le conseguenze di un morso di medusa? Gli effetti non sono molto gravi tranne nel caso in cui tu non sia allergico alle proteine racchiuse nel veleno. Sono tre le componenti responsabili dei sintomi e ognuna svolge un’azione differente: paralizzante, irritante e neurotossica.

Andando oltre questa breve digressione, i sintomi di una puntura di medusa sono bruciore e prurito che sentirai quasi subito. Poi, la zona colpita comincerà a gonfiarsi. La sensazione di dolore sarà percepita per circa 20 minuti, dopo si farà spazio un pizzicore abbastanza persistente.

E se hai, invece, un’allergia al veleno di medusa cosa succede? Gli effetti sono più preoccupanti ed è consigliabile chiamare il pronto soccorso. Percepirai vertigini, sudorazione eccessiva, pallore, difficoltà respiratorie. Ma dopo quanto tempo passa il prurito di una puntura di medusa? Per scoprirlo continua la lettura.

Puntura medusa: decorso

Qual è il decorso di una puntura di medusa? Una volta scomparso il bruciore, il prurito potrebbe durare ancora per una settimana. In ogni caso, ogni traccia del contatto con l’animale dovrebbe andar via dopo 15 giorni.

E se proprio non vuoi rinunciare alla spiaggia, assicurati di coprire bene l’area sensibile e non esporla al sole. Oppure puoi scegliere una crema solare con protezione 50. Una piccola raccomandazione: non assumere antistaminici perché favoriscono inestetismi.

Leggi ancheecco i rimedi per la micosi da piscina

Sei stato appena morso da una medusa: cosa fare?

Le fasi immediatamente successive al morso di una medusa sono fondamentali per garantire una buona guarigione della parte che è stata bersaglio dell’animale. Probabilmente il tuo istinto ti suggerirà di scappare subito via in preda al panico.

Invece, la prima cosa da fare se ti ha punto una medusa è restare calmo e nuotare fino a riva. Avverti troppo fastidio? Allora non esitare a chiedere aiuto. In seguito, esci dall’acqua e risciacqua la ferita con acqua di mare.

Non usare quella dolce perché non permette la progressiva eliminazione delle tossine e degli cnidocisti. Inoltre, controlla che non vi siano pezzi di medusa attaccati alla pelle, effettua la medicazione e copri la zona lesionata. Infine, devi attendere con pazienza il risanamento dell’aria toccata dai tentacoli.

E cosa non fare dopo una puntura di medusa? Non grattarti perché potresti peggiorare l’infiammazione. Nemmeno ricorrere alle credenze popolari è una buona idea. Per intenderci, l’urina non ha nessuna azione benefica così come l’ammoniaca, succo di limone o alcol. Questi rimedi incrementano l’irritazione.

Anche applicare del ghiaccio non va bene perché conserva il veleno mentre l’aceto è efficace solo per lesioni prodotte da alcune meduse, in particolare le cubomeduse.

Un Ultimo suggerimento: per rimuovere i filamenti non utilizzare la carta di credito perché contribuisce alla distribuzione delle tossine. E quindi come curare le punture di medusa? Vediamo le soluzioni.

I migliori rimedi contro le punture di medusa

Tra i migliori rimedi per curare le punture di medusa c’è l’astringente al cloruro d’alluminio con una concentrazione al 5%: allevia il prurito e blocca la diffusione delle tossine. Non hai a portata di mano questa pomata utile anche contro i morsi di zanzara? Se hai del cortisone puoi usare quello ma l’effetto sollievo è più lento e quasi inutile visto che entra in azione dopo 30 minuti.

Per trattare un morso di medusa puoi sfruttare anche spray lenitivi a base di acqua di mare. Dopo aver applicato una di queste soluzioni avvolgi la zona infiammata con una garza. Per approfondirecome curare le punture di zanzara

Rimedi naturali

Ci sono rimedi naturali contro i morsi di medusa? La risposta è sì. L’aloe vera, ad esempio, ha un effetto lenitivo e cicatrizzante, rigenerante e antinfiammatorio. La calendula svolge un’azione simile ma agisce lentamente perché ha una consistenza densa e penetra pian piano nella pelle.

Punture di medusa nei bambini: come bisogna comportarsi?

Per curare le punture di medusa nei bambini non dovrai far altro che seguire le indicazioni che ti abbiamo spiegato nei paragrafi precedenti.

Per i più piccoli il morso di una medusa può essere un evento traumatico quindi prima di ricorrere al cloruro d’alluminio tranquillizza il tuo bambino e ricorda di coprire la parte arrossata dallo sfioramento per evitare macchie della pelle.

Come curare le punture di medusa: linee guida per andare al mare sicuri

Queste sono le nostre principali linee guida per curare le punture di medusa. L’ideale, per proteggere grandi e piccini, è andare al mare conoscendo già i rischi che possono derivare dall’incontro con questo animale marino. Vuoi saperne di più su come trattare i morsi di medusa? Non esitare a contattarci.