Il giusto stile di vita con le bronchiectasie
La bronchiectasia viene delineata per la prima volta dal medico Rene Laennec nel 1819 ed è classificata come patologia polmonare ostruttiva insieme ad asma e broncopneumopatia cronica. Chi ne è affetto fa fatica a respirare e a condurre una vita equilibrata. Soprattutto in estate e in primavera dove il benessere viene messo a rischio da caldo e allergie.
Come trovare il giusto stile di con le bronchiectasie? È davvero possibile riuscire a vivere meglio? La risposta è sì ma chi ne soffre deve imparare a rispettare la cura farmacologica prescritta. E, allo stesso tempo, acquisire sane abitudini senza timore. Aiutarti a vivere senza paura di respirare è anche il nostro obiettivo.
Ecco perché abbiamo approfondito cause, sintomi, e diagnosi di questa malattia. Ma non solo. Potrai leggere una piccola guida sul giusto stile di vita con le bronchiectasie. Continua pure la lettura.
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Bronchiectasie che cosa sono?
Diamo una definizione di bronchiectasie: sono dilatazioni croniche dei bronchi, di calibro superiore a 2mm, causate dalla distruzione delle loro pareti. In sostanza, la bronchiectasia provoca l’ingrossamento delle vie respiratorie che si afflosciano e, in seguito a infezioni o altre condizioni, le pareti bronchiali si danneggiano. Così il muco non riesce ad essere espulso dai polmoni.
Il muco – una sostanza viscida prodotta dal corpo che consente di eliminare batteri e polveri assorbiti durante la respirazione – resta nei polmoni e porta alla creazione di un ambiente nel quale i batteri si diffondono provocando infezioni polmonari continue che danneggiano le vie respiratorie. Oltre all’ostruzione dei canali respiratori, le conseguenze, senza un’adeguata e celere diagnosi, possono essere gravi: insufficienza cardiaca e collasso del polmone.
Bronchiectasie congenite e acquisite
Qual è la differenza tra bronchiectasie congenite e acquisite? Le bronchiectasie possono essere congenite – la persona ne soffre fin dalla nascita – oppure acquisite. Ovvero causate da una malattia, come una bronchite, un’infiammazione o da fattori esterni come il vizio del fumo. Le forme congenite sono rare e dovute a malformazioni o debolezza delle pareti bronchiali.
Invece, quelle acquisite si originano dal deterioramento della componente elastica dei bronchi in seguito a un’infezione. Ora che abbiamo chiarito cosa sono le bronchiectasie esaminiamo le cause di questa malattia.
Quali sono le cause delle bronchiectasie?
La domanda sorge spontanea: quali sono le cause delle bronchiectasie polmonari? I meccanismi di insorgenza non sono ancora del tutto chiari. Questa patologia, come ti ho già accennato, può essere già presente fin dalla nascita. Ad esempio, i bronchi non si sono sviluppati bene nel feto.
C’è da tenere in considerazione la predisposizione individuale: i soggetti che sono stati colpiti da broncopolmonite, pertosse, asma, tubercolosi hanno maggiori probabilità di sviluppare la malattia.Altre cause delle bronchiectasie sono: bronchiti, infezioni, fumo, invecchiamento, reflusso gastro esofageo, gas tossici, spore di funghi.
Le bronchiectasie come malattie secondarie
Le bronchiectasie compaiono anche come malattie secondarie in seguito a discinesia ciliare primaria (disordine ereditario che provoca difetti alle ciglia dei tubi bronchiali), difetti del sistema immunitario che alterano le pareti bronchiali e rendono le vie aeree terra fertile per infezioni da parte di Haemophilus influenzae, Pseudomanas aeruginosa e Streptoccoccus pneumoniae.
Da non sottovalutare la fibrosi cistica che è una delle cause principali delle bronchiectasie. Che cos’è la fibrosi cistica? Una malattia ereditaria che porta all’accumulo di muco nei polmoni e in altri organi tra cui lo stomaco. Il risultato puoi immaginarlo: infezioni ripetute.
Come si manifestano le bronchiectasie
Adesso vediamo come si manifestano le bronchiectasie. I sintomi di questa malattia cronica delle vie respiratorie mostra effetti simili a quelli di una bronchite. La tosse è il primo campanello d’allarme. Presente soprattutto al mattino con un forte espettorato ricco di pus e talvolta sangue.
Ma non solo. Altri sintomi delle bronchiectasie sono: frequenti polmoniti, febbre, perdita di peso e appetito, stanchezza, ipersecrezione dei seni nasali, respiro sibilante, dispnea.
Le bronchiectasie possono comparire anche senza muco. Nella tosse c’è solo sangue che proviene dai canali respiratori. In questo caso si tratta di bronchiectasie secche.
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Le bronchiectasie: diagnosi e cure
Le bronchiectasie come si riconoscono? Oltre ai sintomi sofferti dal paziente, per confermare la diagnosi serve fare una TAC del torace senza mezzo di contrasto e l’analisi del muco nei polmoni per definire il trattamento più adeguato. Invece, i test della funzionalità polmonare possono verificare il passaggio dell’aria nei polmoni.
Una volta ottenuta la diagnosi, quali sono le cure per le bronchiectasie? La terapia per i malati polmonari affetti da questa problematica prevedono l’uso di antibiotici per evitare la riacutizzazione delle infezioni. Inoltre è necessario svolgere esercizi di ginnastica respiratoria e le tecniche di disostruzione bronchiale che possono aiutare a eliminare le secrezioni.
A proposito di secrezioni bronchiali, è bene mantenerle sempre fluide idratandosi e usando fluidificanti attraverso l’aerosol. Infine, nei casi più avanzati di mancanza di ossigeno nel sangue, si procede con l’ossigeno terapia. Se la situazione degenera viene preso in considerazione l’intervento chirurgico. L’obiettivo è togliere parte del polmone se ci sono bronchiectasie focali voluminose o canali bronchiali ostruiti da tumori o corpi estranei.
La persona che scopre di essere affetta da questa patologia teme di perdere la propria serenità e di avere un’aspettativa di vita abbastanza bassa. Le domande più comuni sono: riuscirò ad avere una vita normale con le bronchiectasie? Come farò a convivere con le bronchiectasie?
L’arma migliore per combattere questa malattia respiratoria è la prevenzione che, oltre a controlli medici periodici, prevede uno stile di vita sano. Qual è il giusto stile di vita con le bronchiectasie? Ecco i nostri consigli.
- Evita il fumo di sigaretta e di esporti a quello passivo. L’eliminazione del fumo passivo è molto importante per i bambini.
- Non bere acqua acqua potabile della rete pubblica trattata con cloro.
- Attenzione al freddo e all’inquinamento. Non esporti a climi freddi, a bassa umidità o ad ambienti inquinanti. Anche in casa, utilizza fonti di energia che non inquinano e impiega sistemi di ventilazione efficienti e canne fumarie.
- Attieniti sempre alla terapia prescritta dal medico.
- Usa correttamente gli inalatori. Questi strumenti consentono l’aspirazione del farmaco per via orale. I modelli dipendono dal tipo di patologia, capacità d’uso e preferenze del cliente. Dai pure un’occhiata ai nostri prodotti in catalogo.
- Fai le vaccinazioni antinfluenzali e antipneumococcica.
Attività fisica e bronchiectasie
Mantenere il giusto stile di vita con le bronchiectasie significa fare sport con regolarità. Sei sorpreso? Credevi che bronchiectasie e attività fisica fosse un binomio impossibile? Non è così. Certo, non puoi affaticarti molto e non devi forzare il livello fisico di sostenibilità ma puoi allenarti con tranquillità anche se hai bronchiectasie.
Non c’è uno sport sconsigliato in particolare. D’altro canto, fare movimento è una buona pratica perché il corpo libera endorfina e percepisci una migliore sensazione di benessere, eviti di isolarti e conduci una vita normale senza sentirti diverso.
Ti suggeriamo passeggiate all’aria aperta (con clima favorevole) e di sollevare piccoli pesi. Ma non è tutto. Puoi svolgere anche degli esercizi respiratori. Anche se non rientrano in un’attività sportiva vera e propria ti aiutano a controllare l’ansia, rimuovono le secrezioni bronchiali stagnanti e ti permettono di imparare a familiarizzare con il respiro.
Bronchiectasie e cure termali
Bronchiectasie e cure termali, un valido sollievo? Chi è affetto da malattie polmonari croniche può trarre grandi benefici dalle cure termali che però devono sempre affiancare le tradizionali terapie prescritte dal medico.
Concederti questo break contribuisce a farti trovare il giusto stile di vita con le bronchiectasie e alleviarne i sintomi. Il motivo? L’acqua di tipo sulfureo o salso-bromo-iodica, tipica di alcuni tipi di acque termali, è particolarmente efficace per combattere i disturbi respiratori. Consulta il tuo pneumologo per capire quale tipologia di cura termale è la più adatta alla patologia.
I vantaggi delle cure termali per contrastare le bronchiectasie sono: fluidificazione del catarro nel naso e seni nasali, diminuzione di microbi patogeni che scatenano infezioni, miglioramento della respirazione, diminuzione delle dispnee e sollievo dalla tosse.
Cosa mangiare con le bronchiectasie?
Il giusto stile di vita con le bronchiectasie viene definito da una corretta alimentazione. Molti pazienti si domandano cosa mangiare con le bronchiectasie per non incrementare un peggioramento delle problematiche respiratorie.
Prima di tutto, in caso di obesità, è bene perdere peso per non consumare troppo ossigeno perché il cuore e i polmoni sono sottoposti a un maggior carico di lavoro. Inoltre un accumulo di grasso sull’addome ostacola il funzionamento regolare del diaframma e impedisce ai polmoni di dilatarsi.
In questo modo il rischio di apnee notturne aumenta. Anche per questo è necessario seguire una dieta equilibrata. Deve essere ricca di vitamine per accumulare energie visto che gli individui affetti da questa malattia polmonare cronica sprecano molte forze. Per quanto riguarda l’organizzazione dei pasti: cena e pranza con regolarità, facendo degli spuntini a metà mattina e pomeriggio.
E sul cosa mangiare con le bronchiectasie? Opta per cibi che non contribuiscono alla formazione del muco. Ad esempio, frutta e verdura: cereali,insalata, spinaci, peperoni, broccoli,cavolfiori e cavoli (che contengono sulforafano. Questa molecola possiede proprietà anti-infiammatorie benefiche per i polmoni).
Assumi anche antiossidanti per contrastare radicali liberi che causano l’invecchiamento dei tessuti dell’apparato respiratorio. Stiamo parlando di agrumi, kiwi, albicocche, mango. Prediligi la carne di pesce a latticini e proteine animali. Usa con molta moderazione il sale ed evita bevande gassate e dolci. Infine, bevi molta acqua (1,5-2 litri di acqua al giorno) per mantenere le vie respiratorie idrate.
Giusto stile di vita con le bronchiectasie: come ti comporti?
In quest’articolo ti abbiamo indicato alcuni dei principali consigli per adottare il giusto stile di vita con le bronchiectasie. Una malattia importante del sistema respiratorio che non deve essere trascurata. Con una buona prevenzione si può vivere bene e a lungo. D’altro canto, informarsi e fare i controlli devono essere come capisaldi da stampare in memoria. Tu hai trovato il giusto stile di vita con le bronchiectasie? Hai qualche dubbio?Scrivici e discutiamone nei commenti.
Per favore, mi potreste consigliare una prevenzione se possibile per questa malattia. Inoltre possibilità permettendo sarebbe utile svernare nei paesi caldi? E quali? Grazie
Buongiorno sig.ra Maria, è una patologia che va gestita dal medico o meglio ancora dallo specialista.
I consigli che possiamo dare sono: una costante ginnastica respiratoria (in farmacia sono disponibili i dispositivi a prezzi molto accessibili), l’uso di prodotti mucolitici e un’adeguata idratazione.