Bite per denti. Come scegliere l’apparecchio per bruxismo

bite per denti

Il bite per denti è uno strumento molto efficace per contrastare i problemi causati dal bruxismo. Digrignare i denti in maniera involontaria, infatti, crea dei danni non solo alla bocca, ma a tutto l’apparato muscolo-scheletrico del viso. Danni che possono essere limitati o risolti dall’utilizzo del bite dentale.

Se soffri di bruxismo, sapere come scegliere il bite per denti può tornarti utile. Soprattutto se non sai decidere tra un bite fatto dal dentista e un bite venduto in farmacia. Quale dei due è il migliore? Qual è il tipo di bite più indicato per i tuoi disturbi? Quanto costa un bite dentale? Per darti tutte le informazioni che ti servono, risponderemo a queste e ad altre domande. A te non resta che continuare a leggere.

A cosa serve il bite per bruxismo

Il bite per bruxismo è un apparecchio in resina usato per contrastare i problemi di malocclusione dentale, il digrignamento notturno dei denti e la temporanea dislocazione della mandibola. È una specie di mascherina da applicare sull’arcata dentale superiore e inferiore e ti aiuta a scaricare la morsa dei denti sulla resina.

Il bite dentale per bruxismo, inoltre, rilassa la muscolatura facciale, evita la progressiva corrosione dello smalto dei denti e scongiura il rischio di infezioni gengivali. Insomma, usare un bite è la soluzione ottimale per tenere a bada questi problemi e per eliminare anche il mal di testa da tensione mascellare o problemi di postura dovuti alla malocclusione della bocca.

Tipi di bite per denti. Quale scegliere?

I bite per bruxismo sono di tre differenti tipologie:

  • Bite preformati, con forma standard.
  • Bite automodellanti, che prendono la forma della propria impronta dentale.
  • Bite personalizzati, creati ad hoc dal dentista dopo aver preso l’impronta e aver verificato il tipo di problema da risolvere.

Come scegliere il bite dentale più indicato in caso di bruxismo? I dentisti consigliano i bite alti e con un buono spessore. Quelli sottili, infatti, rendono difficile il rilassamento della muscolatura durante il digrignamento. Attenzione, però, a che il bite non sia troppo alto. In questo caso, infatti, si rischia di tenere le arcate “aperte”. Un buon bite, quindi, è quello bilanciato,perché permette un’ammortizzazione ottimale dei denti e un buon andamento della terapia.

Quando scegliere il bite per denti in farmacia

Il bite da farmacia per bruxismo è un’efficace alternativa al bite personalizzato creato dal dentista. Puoi ricorrere a questo bite per denti se il tuo è un bruxismo lieve, curabile con un apparecchio semi-standard. Il principale vantaggio del bite da farmacia è che ha un costo nettamente inferiore rispetto a quello di un dentista. Quindi, è l’ideale se vuoi risparmiare senza rinunciare a un prodotto risolutivo.

Il miglior bite per denti disponibile in farmacia è quello modellante. È creato, infatti, con un materiale termoplastico che si adatta perfettamente alla forma della tua dentatura. Basta tenerlo a mollo in acqua bollente per pochi secondi, in modo che la resina diventi morbida. Dopodiché, lo inserisci sui denti per farne un calco preciso. E se il calco non dovesse riuscire al primo tentativo? Nessun problema: puoi riprovarci più e più volte, perché il materiale non si rovina.

Bite di farmacia. Quale tipo preferire

Se decidi di comprare un bite per denti in farmacia, ti suggeriamo la linea Dr. Brux. È un bite fai da te per bruxismo, anatomico e automodellante, che ti garantisce una protezione ottimale dal digrignamento dentale. La linea Dr. Brux produce bite notturni e diurni, per venire incontro a ogni genere di esigenza.

Il bite diurno Dr. Brux, per esempio, è sottile, invisibile e ti permette di parlare. È stato creato, quindi, per essere indossato in pubblico senza provocare imbarazzi. Te lo suggeriamo, se durante il lavoro scarichi stress e tensioni sui denti. Ed è un ottimo rimedio per alleviare la cervicale da tensione. Se, invece, il tuo è un problema di bruxismo notturno, nella linea Dr. Brux trovi anche bite automodellanti notte.

Quando ricorrere al bite fatto dal dentista

Il bite del dentista, a differenza di quello di farmacia, è uno strumento necessario quando ai problemi di bruxismo si uniscono quelli di malocclusione dentale. Oppure, quando la gravità del bruxismo è tale da determinare problemi temporomandibolari. Il bite per denti si inserisce in questi casi in una terapia più articolata, che sarà il dentista a valutare volta per volta, anche cambiando spessore e utilizzo del bite nel corso della cura. Il bite fatto dal dentista, dunque, è un apparecchio personalizzato, fatto su misura per il singolo paziente.

Quanto costa un bite per denti

I prezzi dei bite per denti variano, ovviamente, a seconda del modello e della funzione terapeutica che hanno. Il prezzo dei bite del dentista è più alto e va da un minimo di 150/200 euro a un massimo di 500/600 euro per singolo bite. Questo perché fatti su misura e sono specifici per trattamenti medio-lunghi.

Il prezzo del bite farmacia, invece, è molto accessibile perché si tratta di strumenti preconfezionati, anche se automodellanti. Il costo di un bite Dr. Brux, per esempio, è di circa 69 euro e puoi trovarlo a meno durante le offerte promozionali. Se non hai prescrizioni specifiche da parte del dentista, allora, ricorrere a un bite di farmacia può diventare davvero molto conveniente.

Soffri di bruxismo? Non aspettare

Come vedi, i bite per denti sono un valido sussidio per tutti coloro che soffrono di fastidi legati al bruxismo. Mal di testa, tensione cervicale, difficoltà notturna a respirare, progressivo assottigliamento dei denti sono solo alcune delle conseguenze del bruxismo.

Se soffri di digrignamento dentale non aspettare a prendere provvedimenti. Consulta un dentista per una diagnosi tempestiva e ricorri a un bite. Nel giro di poco tempo potrai risolvere i tuoi problemi. Se, invece, avverti dei fastidi minimi, scrivici nei commenti e valuteremo insieme il miglior bite automodellante per le tue esigenze.