Come eliminare il bruciore con i rimedi per il reflusso gastroesofageo

rimedi per il reflusso gastroesofageo

Questa volta parliamo dei rimedi per il reflusso gastroesofageo, una patologia che colpisce circa 5 milioni di italiani di varia età. Cercheremo di vedere più da vicino che cos’è il reflusso gastrico, quali sono i suoi sintomi e come curarlo o attenuarne i sintomi.

In questo articolo troverai, quindi, delle indicazioni generiche e di massima sulla terapia per reflusso gastroesofageo. Ferma restando la necessità di consultare sempre uno specialista, perché i nostri consigli non sostituiscono il parere del medico. Intanto, comincia a prendere nota dei nostri rimedi contro il reflusso gastrico. Grazie a loro potrai tamponare i fastidi, nel frattempo che consulti il tuo dottore di fiducia.

Che cos’è il reflusso gastroesofageo

Per identificare meglio i rimedi per il reflusso gastroesofageo, che possono aiutarti a tenerne a bada i sintomi, è bene sapere di che patologia si tratta. Nota anche come MRGE (malattia da reflusso gastroesofageo), questa patologia coinvolge stomaco ed esofago e sorge da un pessimo stile di vita o dall’ernia iatale. Si ha reflusso gastoesofageo quando il contenuto dello stomaco ritorna nell’esofago, dando vita al reflusso acido o al rigurgito acido.

Anche se alcune manifestazioni sono asintomatiche, percepisci il fastidio proprio grazie alla sensazione di acidità e bruciore allo stomaco e “in gola”. In media, un reflusso dura dai 3 ai 5 minuti ed è da tenere sotto stretto controllo, perché può causare patologie molto gravi, incluso il cancro. Il nostro consiglio, dunque, è quello di controllare subito i sintomi, per procedere poi a una serie di esami specifici e a una terapia tempestiva.

I sintomi del reflusso gastrico

Come si manifesta il reflusso gastroesofageo? Trattandosi della risalita dei succhi gastrici acidi, essenziali per la digestione dei cibi, i sintomi del reflusso gastrico sono tutti a carico di stomaco ed esofago. Eccoli nel dettaglio:

  • Rigurgito acido.
  • Bruciore a livello dello sterno.
  • Bruciore di stomaco e gastrite.
  • Sensazione di nausea.
  • Vomito.
  • Tosse cronica.
  • Bruciore all’esofago.
  • Raucedine.
  • Mal di gola.

Questi sintomi, inoltre, peggiorano di notte. Quando, cioè, la posizione orizzontale facilita il ritorno gastrico nell’esofago. Ci sono, poi, dei comportamenti che aggravano il reflusso gastroesofageo. Lo stress, per esempio. Ma anche il fumo, l’uso di abiti stretti che comprimono lo stomaco, sovrappeso e obesità. Insieme ad alcuni alimenti che vanno evitati e di cui parleremo dopo. Intanto, vediamo quali sono i farmaci contro il reflusso gastrico.

Rimedi per il reflusso gastroesofageo. Quali farmaci usare?

I rimedi per il reflusso gastroesofageo che ti consigliamo sono farmaci-tampone. Ti aiutano, cioè, a mitigare il fastidio dei sintomi, come bruciore e sensazione di acidità. Non risolvono il problema alla radice ed è per questo che, oltre a suggerirti un controllo medico, ti invitiamo ad usare questi farmaci solo per un limitato periodo di tempo. I più comuni ed utilizzati sono:

  • Gaviscon, nelle  varie forme farmaceutiche: compresse, bustine o sciroppo. È indicato per reflusso, bruciore e indigestione e contiene sodio alginato, sodio bicarbonato e calcio carbonato. La sua funzione è quella di proteggere le mucose dell’esofago dall’attacco degli acidi gastrici. Dunque, attenua il senso di acidità allo stomaco e in gola, ma non agisce sulle cause del problema.
  • NeoBianacid di Aboca. Queste compresse o bustine contengono complessi molecolari vegetali e minerali, che formano sulla mucosa gastrica un film ad effetto barriera. Proteggono, quindi, stomaco ed esofago dal contatto con succhi gastrici e altre sostanze irritanti.
  • Maalox Evoluzione Natura. Con alginato di sodio, carbonato di calcio e bicarbonato di potassio, è un rimedio per la protezione della mucosa gastrica e limita i processi di risalita degli acidi. Gli episodi di reflusso diminuiscono e quelli che invece si presentano non danneggiano le mucose dell’esofago.
  • Nexium 20 mg. A base di esomeprazolo – ad oggi la molecola più efficace contro il reflusso gastrico – agisce come antireflusso, impedendo la formazione di succhi acidi. Per la giusta dose e i tempi di somministrazione, ti suggeriamo di chiedere consiglio al tuo dottore. Anche se ben tollerato, infatti, il Nexium interferisce con altri medicinali ed è controindicato per chi ha problemi a fegato e reni. Prima di assumerlo, consulta il medico o il tuo farmacista di fiducia.

Reflusso gastoesofageo e dieta. Cosa mangiare e cosa evitare

Per eliminare il bruciore da reflusso gastroesofageo o la sua insorgenza, un fattore importante è l’alimentazione. Ci sono, infatti, alimenti che provocano reflusso acido e diventa essenziale non introdurli nella dieta. Altri cibi, inoltre, vanno privilegiati al posto di alimenti dannosi. Cosa prevede la dieta per chi soffre di reflusso gastroesofageo?

Innanzitutto, di eliminare cibi e bevande che provocano acidità, come:

  • Peperoncino.
  • Cipolla.
  • Aglio.
  • Pepe.
  • Zenzero.
  • Agrumi.
  • Pomodori.
  • Cioccolato.
  • Caffè e tè.
  • Bevande gassate.
  • Intingoli molto conditi e fritture.
  • Insaccati.
  • Formaggi grassi.

Poi, è bene inserire alimenti cotti in modo semplice: alla griglia, al vapore, bolliti, al cartoccio o preparati in pentola a pressione. In più, privilegia:

  • Cereali e legumi a basso contenuto di fibre.
  • Frutta e verdura entro i 150 g a porzione.
  • Formaggi magri (ricotta, fiocchi di latte).
  • Carni bianche e maiale sgrassato.
  • Manzo.

La dieta per reflusso acido, insomma, deve prevedere cibi facilmente digeribili e che non appesantiscano l’attività gastrica con una maggiore produzione di acidi. È importante, poi, mangiare con calma e coricarsi dopo un paio d’ore dal termine della cena. Grazie a queste accortezze, i rigurgiti acidi saranno limitati. E con l’ausilio dei farmaci sopra indicati, la sensazione di bruciore allo stomaco e all’esofago diminuirà notevolmente.

Reflusso acido. Come lo stai affrontando?

Il reflusso gastroesofageo non coincide con sporadici episodi di acidità. Può succedere, ogni tanto, di digerire male e sentire tra stomaco e gola una sensazione di fastidioso bruciore. Se però gli episodi si ripetono con costanza, quasi a diventare norma quotidiana, allora è il caso di interpellare un dottore e di farlo presto.

Tu che manifestazioni di reflusso gastrico hai e come le stai affrontando? Facci sapere nei commenti. Potremo darti qualche suggerimento in più, se si tratta di semplici difficoltà digestive. E indirizzarti diversamente, se il tuo è un problema che ormai si è cronicizzato. Non prendere alla leggera il reflusso acido e se hai dei dubbi, consulta subito il tuo medico di base.