Arriva l’estate. Attenzione al fungo di mare!

Si avvicina l’estate e aumenta la voglia di pelle abbronzata e dorata al punto giusto dal sole. Ma all’improvviso, mentre cominci ad assumere quel bel color caramello che ti rende così affascinante, ti riempi di macchie bianche e addio alla tua tintarella perfetta! Che succede? Tutta colpa del fungo di mare, una micosi della pelle che la popola di chiazze anche desquamanti, producendo un effetto a pois che ti mette in grande imbarazzo.

Cominci a coprirti, a rinunciare al week end al mare e ti vergogni persino di indossare una semplice t-shirt. Ma non c’è da disperarsi, perché il fungo di mare, noto in ambito scientifico con il nome di Pityriasi versicolor, fa parte dei funghi della pelle che possono essere curati, anche in maniera rapida, e soprattutto prevenuti. Basta seguire i consigli che ti daremo nel corso di questo articolo.

Prima di scoprire come curare il fungo di mare, cerchiamo di conoscere più da vicino questo inestetismo che colpisce soprattutto in estate molte persone che ne sono fisiologicamente predisposte. Vediamo subito come riconoscere una micosi da Pityriasi versicolor.

Come riconoscere il fungo di mare

Il fungo di mare si manifesta sulla pelle di torace, braccia e collo con macchie tondeggianti singole o unite fra loro, macchie che cambiano di colore. In base al grado di infezione micotica, possono essere rosa, marroni o bianche, ma d’estate e con l’abbronzatura diventano molto più visibili, grazie al contrasto con la pelle che si scurisce.

In realtà, si parla di fungo di mare non perché ci attacca in spiaggia, ma perché diventa evidente con l’abbronzatura e ci accorgiamo di averlo proprio durante la bella stagione, quando il sole stimola la produzione di melanina, tranne che nelle zone colpite dal fungo di mare, che restano appunto bianche.

Questo è l’unico modo per riconoscerlo, perché l’infezione non ha altri sintomi e i casi di prurito sono davvero rarissimi.

Come si prende il fungo di mare?

Va subito detto che il fungo di mare non si prende, quindi non è contagioso, e non dobbiamo temere di trasmetterlo ad altri o di avere contatti fisici con chi soffre di questa forma di micosi della pelle.

Responsabile del fungo di mare è un lievito già presente sulla nostra cute, la Malassezia furfur, che prolifera in determinate condizioni tipiche della bella stagione o aggravate dall’estate: ambiente caldo-umido, eccessiva sudorazione, seborrea, alterazione del ph epidermico.

Proprio la pelle umida e l’eccesso di sebo creano un ambiente favorevole a una presenza eccessiva della Melassezia, che fa esplodere il fungo di mare prevalentemente in primavera, anche se diventa poi visibile in estate.

Pur non essendo contagioso, questo tipo di micosi crea molto disagio, soprattutto di tipo psicologico, ecco perché conviene sottoporsi quanto prima a una terapia, trattando il fungo fin dalla sua immediata comparsa.

La cura si dimostra rapida ed efficace e ora vediamo in cosa consiste.

Come curare il fungo di mare ed eliminarlo in tempi rapidi

Innanzitutto, è sempre opportuna una visita dal dermatologo ed evitare l’autoprescrizione o il “fai da te” farmacologico, anche perché è possibile guarire nel giro di pochissimi giorni, una volta adottati gli opportuni rimedi prescritti dallo specialista.

Il dermatologo, per accertarsi che si tratta di fungo di mare ed escludere altri possibili problemi, ti sottoporrà a un controllo con la luce di Wood. Si tratta di un sistema diagnostico che si basa su una luce viola: al passaggio di questa luce sulla cute, le colonie di funghi diventano fluorescenti, evidenziando così la presenza della Melassezia furfur.

Detto questo, di solito la terapia contro il fungo di mare vede l’uso di detergenti a ph acido, in modo da ridurre la proliferazione del lievito, e di creme o lozioni antifungine, da applicare sulla cute per 10 giorni, periodo sufficiente a far sparire le macchie. Particolarmente indicate sono le creme a base di zolfo e acido salicilico o quelle a base di tioconazolo e fluconazolo.

Purtroppo, però, chi soffre di fungo di mare è soggetto a delle recidive di anno in anno. Per questo motivo, diventa utile e consigliato adottare delle misure di prevenzione, che aiutano ad allontanare il rischio di sviluppare la Pityriasi versicolor.

Come prevenire il fungo di mare

La prevenzione del fungo di mare va fatta adottando abitudini che mantengano la pelle il più asciutta possibile ed eliminando gli eccessi di sebo. Ecco qualche consiglio:

  • non utilizzare indumenti sintetici e preferire tessuti in cotone o lino. In questo modo, la pelle “respira” e si evita il rischio di tenerla umida e sudata, allontanando la possibilità di proliferazione del lievito Melassezia;
  • scegliere detergenti antimicotici con ph neutro. In farmacia se ne trovano di tanti tipi, arricchiti con antibatterici e senza saponi, per non irritare la cute, che viene comunque detersa e liberata dal sebo in eccesso. È sempre bene utilizzare detergenti che non fanno schiuma, come le creme da lavaggio, perché non stressano la pelle e ne mantengono inalterata la sua capacità difensiva;
  • applicare una crema solfosalicilica una volta ogni 15 giorni, già dai mesi di maggio e giugno, quando la temperatura comincia a salire e la sudorazione si fa più abbondante.

Fai prevenzione del fungo di mare in farmacia

Abbiamo visto che la proliferazione del fungo di mare è dovuta, oltre che alla sudorazione eccessiva, anche alla seborrea, cioè un’eccessiva produzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee causata da stress, alimentazione scorretta, squilibri ormonali e uso di prodotti aggressivi.

Un consiglio che ci sentiamo di darti, se vuoi prevenire il fungo di mare, è fare un esame della pelle con misurazione del sebo. Presso la nostra farmacia puoi sottoporti gratuitamente a un controllo del sebo della pelle e, se vuoi, approfondire anche con un’analisi del capello.

Usufruire dell’analisi gratuita del sebo è semplicissimo: ti basta prenotare la visita

Ti faremo sapere il giorno e l’ora della tua visita e potrai raggiungerci facilmente in farmacia, dove troverai ad accoglierti uno specialista pronto a darti tutti i consigli su come prenderti cura della tua pelle e prevenire possibili fastidi.

Se invece vuoi un consiglio immediato su quali detergenti e creme puoi utilizzare per il fungo di mare e guarire già nel giro di una decina di giorni, scrivici nei commenti.

Ricorda che il fungo di mare non è difficile da curare e che prima agisci, prima potrai tornare a prendere il sole o a scoprirti in totale libertà e tranquillità.

Non aspettare: chiedici un consiglio e insieme risolveremo il tuo problema di pelle a chiazze!

2 commenti
    • Farmacia San Carlo
      Farmacia San Carlo dice:

      Buongiorno sig.ra Julia, la crema che le consigliamo è la Lenirit micosi, come detergente Dermico doccia schiuma specifico ph4 ad azione antimicotica.

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